La Magnetoterapia

La Magnetoterapia

Cos’è

La magnetoterapia è una terapia fisica che sfrutta l’azione fisica delle onde elettromagnetiche a diverse frequenze e intensità mobilitando gli ioni positivi e negativi presenti nelle cellule dell’organismo. 

Già ipotizzata dall’alchimista Paracelso nel XVI secolo, l’azione delle onde magnetiche sulle cellule dell’organismo è stata osservata al microscopio elettronico nel Novecento e ha cominciato a essere praticata negli ambulatori di fisioterapia dagli anni Settanta.

Oggi viene utilizzata anche come terapia riabilitativa per gli astronauti al rientro sulla Terra, dopo lunghi periodi in assenza di gravità che provocano la demineralizzazione dell’osso e l’osteoporosi precoce.

Vari studi ne confermano l’utilità, in particolare nell’agevolare la guarigione dopo le fratture, favorendo la formazione del callo osseo. Ma la capacità delle onde elettromagnetiche di agire sui tessuti viene utilizzata anche per prevenire l’osteoporosi, contro il dolore cronico, da traumi o post operatorio, per favorire la cicatrizzazione delle ferite e il riassorbimento degli edemi.

Per questo viene spesso prescritta anche dagli ortopedici come cura complementare a trattamenti rieducativi e riabilitativi manuali effettuati dal fisioterapista e si può utilizzare in tutte le patologie in cui sia presente dolore, infiammazione, deficit funzionale e vascolare, con benefici su ossa, articolazioni, muscoli e sistema circolatorio.

Vantaggi e benefici

I vantaggi sono numerosi, visto che si tratta di una terapia non invasiva e sicura, senza effetti collaterali, non dolorosa, che può essere seguita per tempi relativamente lunghi e anche a casa propria. Le controindicazioni sono poche: tra queste, la presenza di stimolatori cardiaci o pace-maker, essere in stato di gravidanza o soffrire di patologie infettive (da valutare caso per caso) e di riconosciute patologie tumorali. Al contrario, protesi all’anca o al ginocchio, chiodi o altri tipi di ausili non la rendono pressoché mai controindicata.

I benefici consistono in un’azione antinfiammatoria e antidolorifica, nell’aumento della mineralizzazione ossea, nell’accelerazione della calcificazione delle fratture, nell’aumento dell’irrorazione sanguigna e nel miglioramento della circolazione periferica, nell’azione cicatrizzante e nel miglioramento del metabolismo cutaneo.

Tra le patologie in cui trova applicazione ricordiamo:

  • artrite
  • artrosi
  • periartrite
  • lombalgie
  • osteoporosi
  • malattie reumatiche
  • ernia del disco
  • dolori muscolari
  • dolori o reumatismi articolari
  • gomito del tennista
  • varici
  • edema
  • sindrome del tunnel carpale
  • formicolio
  • fratture e ritardi di consolidamento osseo
  • artrite reumatoide
  • algodistrofia
  • lesioni della cartilagine articolare
  • fibromialgia
  • osteonecrosi
  • borsiti
  • cervicalgia
  • epicondilite
  • lombosciatalgia
  • lombalgia
  • tallonite
  • lesioni cutanee
  • piaghe da decubito o da ustioni
  • consolidamento di protesi articolari
  • arteriopatia degli arti inferiori.